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Estetica al Congresso Icamp 2017: un “must” per il quotidiano dell’odontoiatra

Estetica al Congresso Icamp 2017

«Non eseguo trattamenti dei tessuti molli del viso ma è un mondo che noi odontoiatri non possiamo non conoscere». Non è raro incontrare dentisti italiani e di tutto il mondo nei grandi eventi internazionali di medicina estetica. Un sorriso, tema di pertinenza anche medica ma centrale per un dentista, può diventare magnetico se tutte le sue componenti risultano perfettamente integrate. Ecco perché il congresso ICAMP di Medicina Estetica Pratica in programma al NovoHotel di Assago (Milano) venerdì 24 e sabato 25 novembre prossimi, si profila come occasione irripetibile di confronto e presenta nuove sfide quali l’odontoiatria estetica periorale e l’odontoiatria rigenerativa periorale.

«Si parla di tessuti molli del viso e di situazioni in cui l’incontro tra le medicine specialistiche, con esperti nazionali e internazionali, permette di creare le sinergie di trattamento più efficaci», afferma Milvia Di Gioia vicepresidente di Poiesis, società scientifica di riferimento per tutti i professionisti della salute coinvolti nel trattamento dell’estetica facciale. «La medicina estetica, la medicina anti-aging, la medicina rigenerativa coinvolgono le strutture orali e periorali: una sfida che l’odontoiatra non può ignorare».

L’Estetica in Odontoiatria è al centro del Master di formazione biennale organizzato dal College ICAMP di Segrate e diretto dalla stessa dottoressa Di Gioia. «Da quest’anno, sotto la guida attenta e lungimirante della fondatrice, la dottoressa Maria Albini, il ICAMP offre un Master di formazione biennale specificamente dedicato all’Odontoiatria Estetica Extraorale, in collaborazone con le maggiori realtà odontoiatriche sul territorio», sottolinea Di Gioia. «E’ nel DNA dell’odontoiatria (odontos=dente; iatria=cura) proporsi come medicina rivolta a ottenere e mantenere la salute dei tessuti duri e molli dell’area orale e periorale. In ambito estetico l’esigenza dei professionisti è ottenere una formazione ampia e di qualità. Con il supporto dell’autorevole comitato scientifico guidato dal Presidente Poiesis Ezio Costa, il mio impegno sarà di offrire ai discenti strumenti pratici per affrontare con tranquillità ed efficacia un’Odontoiatria al passo con i tempi».
La seconda edizione del Congresso, co-organizzato con l’Università di Camerino e presieduto da Francesco Amenta (UniCam, il nutrizionista Michele Carruba dell’Università di Milano è Presidente Onorario) si presenta come un ampio update con esperti italiani ed esteri.

La chiave di lettura sono i “Fantastici 8”, protagonisti di tutta la giornata di venerdì 24: otto distretti del volto – arco mandibolare, labbra, naso, guance e zigomi, fronte, regione periorbitale, area perilabiale e collo-decolleté – di cui si inquadrano le potenzialità, anche di ringiovanimento. Il taglio degli eventi formativi è spesso interprofessionale.
Come la stessa attività odontoiatrica “ordinaria” non possa più prescindere da conoscenze di medicina estetica, lo conferma il medico internista Giorgio Astolfi, esperto di Laserterapia, protagonista della sessione di venerdì 24 dedicata agli inestetismi del profilo. «Difetti estetici possono conseguire a traumi, avulsioni dentarie, interventi protesici odontoiatrici, maxillo facciali, ortodontici.

Per questi, come per i difetti congeniti, in molti casi anziché il bisturi possono essere sufficienti da una a tre sedute combinando tre prodotti: acido ialuronico, idrossiapatite di calcio e tossina botulinica», spiega Astolfi. «Il risultato è legato al riempimento delle rughe e al recupero dei volumi nonché alla correzione estetica dei difetti morfologici».