Per ringiovanimento del viso intendiamo una serie di metodiche che consentono di contrastare i processi di aging del viso che interessano la cute con i suoi cambiamenti e i tessuti sottostanti.
I moderni studi sul decremento progressivo volumetrico dei compartimenti anatomici facciali ha rivoluzionato il concetto e l’approccio nel ringiovanimento del viso mediante l’utilizzo di sostanze volumetriche come i filler e il lipofilling.
Un’attenta valutazione ed analisi del paziente porta ad una diagnosi precisa evidenziando le problematiche dei processi di aging e consente di ottenere i risultai estetici migliori.
Nel caso seguente visibile nel video qui sotto, la paziente mostra un viso abbastanza lungo, con dei solchi naso-genieni molto profondi, una perdita di volume a livello orbito-malare e anche a livello delle guance e della linea della marionetta.
La paziente non desidera volumizzare il proprio volto, per cui la proposta è di utilizzare il Radiesse nella zona orbito-malare in maniera sufficiente a dare sostegno alla zona stessa e quindi ottenere un effetto più tensivo che volumizzante.
Dopodiché tratteremo il solco naso-genieno in parte nella regione più vicina all’ala del naso con Radiesse e poi con uno ialuronico di media intensità o di intensità più elevata come può essere l’Intense.
Poi andremo a trattare la zona della piega della Marionetta e, dal mio punto di vista, sarebbe utile sollevare un pochino la rima labiale del labbro superiore e dare un po’ di apertura. Quindi anche qui non tanto volume, ma cercare di estroflettere un po’ la parte mucosa visibile.
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